Le foreste europee sempre più vulnerabili
19 apr 2021
Il «polmone verde» d'Europa è sempre più vulnerabile: colpa del riscaldamento globale, che minaccia oltre la metà delle foreste del continente con incendi, forti venti e la diffusione di insetti e parassiti dannosi.

I ricercatori, del Joint Research Centre (Jrc) della Commissione europea a Ispra (Varese), in collaborazione con il Max-Planck Institute e le università di Firenze, Valencia ed Helsinki, hanno provato a ricostruire l'evoluzione di queste vulnerabilità nel corso degli ultimi 40 anni: lo hanno fatto grazie a dei sistemi di apprendimento automatico, con cui hanno integrato i dati satellitari con quelli relativi al clima e ai fattori perturbanti che hanno colpito le foreste dell'Europa (incluse quelle di Turchia e Russia europea) tra il 1979 e il 2018.

I risultati indicano che almeno il 60% della biomassa delle foreste europee (oltre 33 miliardi di tonnellate) è a rischio. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Communications, potranno contribuire a migliorare le strategie di salvaguardia dell'ambiente. Questo vale anche per l'Italia, che nello studio mostra il suo tallone d'Achille nelle foreste dell'arco alpino.

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