Pefc mette al bando il legname proveniente da Russia e Bielorussia
14 mar 2022
Il legname proveniente da Russia e Bielorussia è considerato “legname di guerra” e non può essere al momento utilizzato nei prodotti certificati Pefc. Lo ha dichiarato il Pefc International Board, il Consiglio internazionale dell’associazione, a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina e del conseguente voto di condanna da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni unite che “deplora con la massima fermezza l'aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina […] [e] il coinvolgimento della Bielorussia”.

Lo standard della Catena di custodia Pefc considera il “legname di guerra” come una “fonte controversa” che non può essere utilizzata nei gruppi di prodotti certificati Pefc. Il “legname di guerra” è definito dal Pefc come “legname che è stato commerciato a un qualsiasi livello della catena di custodia da gruppi armati, siano essi fazioni ribelli o soldati regolari, oppure da una amministrazione civile coinvolta in conflitti armati o dai suoi rappresentanti, sia per perpetuare il conflitto sia per ottenere dei vantaggi in situazioni di conflitto per tornaconto personale (…). Il legno da zone di conflitto – conclude la nota dell’associazione – non è necessariamente illegale”.

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